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22/10/23 - XXIX Domenica t.o. anno A


Il tentativo capzioso di cogliere in fallo Gesù per liberarsene è registrata da Matteo nella pagina di Vangelo ora ascoltata. Ma diventa l'occasione per noi come per i discepoli di sempre per una valutazione della vita. Il tentativo andato a vuoto sul pagare le tasse merita il giudizio di Gesù: ipocriti, scissi all'interno, dualisti, condizionati dall'"aut-aut".
"Rendete a Cesare quello che è di Cesare e a Dio quello che è di Dio". Come dire che tutto quello che è dell'uomo è di Dio, anche dunque per un ragazzo la "tassa" del suo studio, il lavoro e l'impiego di un adulto, la edificazione di una società giusta, il contribuire con le tasse ai beni comuni del vivere sociale, il rapporto con il cibo, il tempo libero, il riposo e lo stesso rapporto con Dio che si realizza in un tempo dedicato a Lui, all'ascolto, alla preghiera, al silenzio...
Solo una mente scissa, schizzata divide la vita in "cassetti", occupazioni, doveri che rimangono senza qualità, ben presto senza un perché e ben presto in un egoismo furbesco di chi non paga mai e ha solo diritti.
Ecco dunque il cristiano leale con Dio, leale con i suoi doveri perché leale con se stesso. Nel rapporto con Dio il cristiano trova la ragione: "Io sono il Signore, non ce n'è un altro" (e tutto è posto in relazione con Lui è... relativo ed Egli è l'assoluto!). E continua: "Ti renderò pronto all'azione perché sappiano dall'oriente all'occidente che non c'è nulla fuori di me".
L'insegnamento orientativo della vita entra nella comunità cristiana fin dall'inizio. Abbiamo sentito la raccomandazione di Paolo ai Tessalonicesi: "Nella nostra preghiera teniamo continuamente presente l'operosità della vostra fede, la fatica della vostra carità e la fermezza della vostra speranza". È dunque nel concreto vivere che si vivono le virtù teologali, la vita della fede che si fa norma di vita e diventa amore gratuito, carità e, giorno per giorno, si coltiva la speranza che è lo Spirito del cristiano.
Che cosa è una comunità cristiana se non il luogo, il laboratorio, l'addestramento a non scindere la vita perché non a parole ma di settimana in settimana qui il concreto vivere diventa Eucaristia.

22/10/23

Letture: Is 45,1.4-6; Sal.95; 1 Ts 1,1-5; Mt 22,15-21


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don Ezio Stermieri
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