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Tutto il percorso della storia del popolo della prima alleanza è segnato dagli avvenimenti che Israele chiama: meraviglie di Dio. Ma quando la strada da tortuosa per le tante infedeltà, i dubbi, la sfiducia si fa diritta perché la meta è vicina, l'antico "no" di Adamo ed Eva sta diventando "sì", "Eccomi" e l'evento messianico sta per compiersi, ecco in cammino con noi la meraviglia delle meraviglie: Dio pone in essere (concepisce) il modello dell'uomo nuovo, la donna che riporta il cammino dell'uomo sulla strada di Dio: Maria.
E se prima, come ci ricorda il libro delle origini, era prevalsa una libertà che si emancipa da Dio, ora l'umanità scopre che Dio non è in antitesi, è alleato nel fare della storia una storia di salvezza e il turbamento fa posto alla Grazia. Se l'uomo senza Dio si fa padrone della vita, ora la vita è garanzia di futuro e salvezza dell'umanità. Allo smarrimento di fronte al vuoto di verità, di valori condivisi, alla divisione tra essere uguali, ora rifiorisce l'amore, l'avventura del condividere, la crescita del figlio e dunque l'icona di ogni famiglia. Se prima l'uomo è tentato di chiudersi nel suo "io", ora, come Maria, ogni appartenente al nuovo popolo di Dio può dire: "Ecco, la mia vita è servizio. Avvenga per me quanto il Signore ha sognato e concepito per la mia esistenza".
"Santi, chiamati ad essere santi" dice Paolo dei cristiani e di ogni singolo cristiano. Santi perché il Santo, Dio, prende dimora nella loro vita e immacolati al suo cospetto nella carità perché l'amore gratuito, per esubero, abbatte la paura di forze nemiche e avverse e coglie la bontà e la bellezza in ogni manifestazione di vita. Vince il dubbio di un dio nemico, estraneo, geloso della gioia dell'uomo e lo accoglie come Padre di ogni bene; combatte l'invidia verso il prossimo per immettersi nel bene comune che vince ogni inimicizia.
La "meraviglia" di Dio da modello diventa Madre, Maria che, affidataci dal figlio sulla Croce, portiamo nelle nostre case perché si riattivi il focolare della famiglia. Diventa sorella perché anche noi come Lei ascoltiamo e mettiamo in pratica la Parola di Dio, diventando così consanguinei, padre, madre, fratello, sorella di Gesù il Salvatore.
È la meraviglia che ogni anno il Natale reca con sé: pietra miliare per il progredire di una nuova civiltà, quella sognata da Dio.

8/12/23

Letture: Gn 3,9-15.20; Sal. 97; Ef 1,3-6.11-12; Lc 1,26-38